Togo
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Il Togo, ufficialmente Repubblica Togolese, è uno piccolo stato dell'Africa Occidentale. Confina a ovest con il Ghana, a est con il Benin, a nord con il Burkina Faso. Si affaccia per un breve tratto (soltanto 56 km) sul Golfo di Guinea a sud e in quel tratto di costa si trova la capitale Lomé. La sua parabola politica, dall’indipendenza dalla Francia nel 1960 ai giorni nostri, è analoga alla gran parte dei paesi dell’Africa occidentale che hanno conosciuto il processo di decolonizzazione in quegli anni. Dopo aver assunto un assetto costituzionale democratico – fondato su un sistema politico presidenziale – il Paese è presto piombato in un regime dittatoriale di stampo militare, guidato dal colonnello Étienne Gnassingbé Eyadéma (in carica dal 1967 alla sua morte nel 2005). Nel corso della sua autoritaria reggenza, minata da diversi tentativi di colpi di stato e da rivolte popolari, il paese ha conosciuto progressive concessioni democratiche rivelatesi però soltanto una facciata. Dal 1993, la politica autoritaria e repressiva adottata dal presidente ha trovato, inoltre, la ferma opposizione di Usa e Unione Europea, che hanno interrotto le relazioni diplomatiche con il Togo e sospeso gli aiuti diretti. Faure Gnassingbé, nominato alla presidenza alla morte del padre Étienne, ha lentamente impostato una politica di ritorno alla democrazia e alla trasparenza, seppure offuscata dalle accuse di vendita di armi ai ribelli angolani in cambio di diamanti. La certificazione, da parte degli osservatori internazionali, della correttezza delle elezioni svoltesi nel 2007 e nel 2010 (in cui è stato riconfermato Faure Gnassingbé), ha restituito al Togo la fiducia della comunità internazionale e il sostegno delle istituzioni finanziarie. Nel dicembre 2010, Fondo monetario internazionale e Banca mondiale hanno deciso di cancellare progressivamente l’80% del debito pubblico nazionale. A livello regionale, il Togo riveste un ruolo politico di primo piano all’interno della Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale (Ecowas), soprattutto da quando si sono recuperati i rapporti con Ghana e Burkina Faso, tesi per rivalità etniche sino alla prima metà degli anni 2000. La struttura economica togolese è ancora arretrata. Le riforme puntano allo sviluppo di alcuni settori chiave del paese, primo tra tutti quello energetico, allo scopo di dipendere sempre meno dal legname. Nel 2010 è stato varato un progetto per una centrale idroelettrica ed è stato siglato un accordo con la compagnia italiana Eni per l’esplorazione dei fondali marini che si stima contengano ingenti riserve petrolifere. [Enciclopedia Treccani] |
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